Forte Sangallo Civita Castellana - Civita Castellana

Vai ai contenuti
Forte Sangallo
Il Forte Sangallo fu fatto costruire, a partire dal 1499, dal Papa Alessandro VI, all'interno di un programma di rafforzamento delle fortificazioni dei luoghi che si intendeva assicurare alla signoria ereditaria alla famiglia Borgia. Il progetto originale è di Antonio da Sangallo il Vecchio (architetto di fiducia dei Borgia) e specialista nella progettazione di fortificazioni. Dopo i Borgia la fortificazione passò al papato ed i lavori furono completati sotto papa Giulio II. Nel XIX secolo fu usata come carcere e, dopo un periodo di inutilizzo, oggi è diventata la sede del Museo archeologico di Civita Castellana. Il forte doveva svolgere la doppia funzione di fortificazione e di palazzo con funzioni rappresentative e residenziali.  All'interno del perimetro un complesso edificio contenente l'appartamento del Papa ed un cortile d'onore. Il Forte Sangallo rappresenta una delle più elevate realizzazioni dell'architettura militare dello Stato Pontificio nel XVI secolo, infatti Civita Castellana, per la sua ubicazione, rappresenta un vero baluardo difensivo dei confini settentrionali dei territori della chiesa. Agli inizi del Trecento Papa Bonifacio VIII fece ricostruire le mura del borgo e alla fine del secolo seguente da cardinale Rodrigo Borgia fece costruire la fortezza. Il forte sorge nell'area occidentale della città, fuori del vecchio abitato, sull'area già occupata dalle fortificazioni medievali, a presidio dell'unico lato non difendibile dell'abitato, per il resto naturalmente difeso dai profondi costoni di roccia tufacea che cingono Civita Castellana su tutti gli altri lati. Venne così riutilizzato quanto di precedente costruito ma migliorato allo scopo di integrare tale primitivo sistema al nuovo modello delle fortificazioni militari con l'uso della polvere da sparo. Fu costruita un'enorme cortina poligonale a cingere all'interno due spazi aperti, una prima corte d'ingresso in asse con il poderoso maschio ottagonale, ed un più elegante e moderno quadrato con doppio ordine arcate a tutto sesto, con portico inferiore e loggiato superiore. Allo stesso modo venne creato un profondo fossato che divideva la costruzione dalla campagna e dalla città, garantendo quindi l'ingresso solo attraverso un ponte levatoio controllato da un rivellino bastionato collegato alla cortina difensiva. Gli spalti superiori ed il maschio vennero dotati di postazioni di tiro che coprivano tutti i lati della fortezza. Ulteriori migliorie vennero apportate da Papa Pio IV e Papa Paolo III. Dopo gli scontri, ai primi del XIX secolo, tra Napoletani e truppe francesi, il forte fu utilizzato quale prigione e da quel momento iniziò un periodo di abbandono terminato nel 1968 con il radicale restauro di tutti gli ambienti e le strutture.

Fonte Wikipedia | Link pagina: https://it.wikipedia.org/wiki/Forte_Sangallo_(Civita_Castellana)

forte sangallo Civita Castellana immagine illustrativa

www.civitacastellana.eu

Stefano Paolini | CF: PLNSFN75L12C765S
Via Torquato Tasso 2/b | 01033 Civita Castellana (VT)


Torna ai contenuti